Castel Caldes ha ospitato la presentazione de “La bambina che voleva amare”, il primo romanzo di Adele Oriana Orlando pubblicato da Land editore, sabato 5 novembre.
Gli organizzatori hanno accolto la presentazione del libro in un evento unico e carico di emozioni: la festa di Finassage della meravigliosa mostra “Vivere in alto”. L’esposizione, ospitata nei mesi a Castel Caldes nel comune trentino omonimo, ha registrato numeri di affluenza davvero significativi.
Per sugellare questa meravigliosa esperienza, Castel Caldes ha ospitato degli eventi di cultura e arte più disparati. Incantevole la performance visuale e musicale dell’artista Anzwart. La proiezione di alcuni filmati, così come la sua musica che riecheggiava all’interno del castello, hanno rapito il pubblico. Ha messo in scena un tipo di performance che non siamo soliti vedere in questi contesti. Molto apprezzata da tutti i presenti.
La cultura, la storia e l’arte si sono mescolate a Castel Caldes per chiudere in bellezza questa esperienza straordinaria. Il castello chiude i suoi portoni, riposa qualche mese. Prima è stato possibile fare un ultimo giro tra le fotografie, insieme al curatore della mostra, Marco Minuz. Lui, con la sua sensibilità disarmante ha raccontato la nascita e la realizzazione della mostra.
E poi, gli Armonici Cantori Solandri. Loro hanno portato alla conclusione di questa piacevole Finissage con i canti della tradizione corale del Trentino, in dialogo con le foto di Sessini.
Chi l’ha vissuta, l’esperienza di “Vivere in Alto”, ha portato a casa qualcosa di introvabile. Una ricchezza di emozione e di immagini cariche di significato e spunto di riflessione. Sicuramente è un’esperienza che rimarrà impressa nella mente degli oltre 10mila visitatori che hanno varcato il portone di Castel Caldes per immergersi in questa esperienza.