Prosegue il book tour, il quarto appuntamento de “La bambina che voleva amare” alla rassegna “Martedì letterari” segna un nuovo traguardo per il primo romanzo della giornalista Adele Oriana Orlando, pubblicato dalla torinese Land editore. A fine novembre Adele Oriana è stata ospite di “Martedì letterari”, la speciale rassegna a cura di Associazione Rinascita Commercianti Battipaglia e Aib (Associazione italiana biblioteche), il 22 dicembre, al bar “In Centro”.
A moderare l’incontro è stato il giornalista battipagliese Andrea Picariello che ha condotto un viaggio emozionante tra le pagine scritte da Adele Oriana e tutto quello che è il lavoro “dietro le quinte”. Con un interessante approfondimento su quanto oggi scrivere sia un atto di vero coraggio.
Adele Oriana abita al nord, ma ha scelto di fare questo salto nel vuoto quando ha accolto la proposta di Lucia Ferraioli, rappresentante dell’associazione organizzatrice. Ma perché presentare un libro in una terra che sembra così lontana dall’autrice emergente? La “La bambina che voleva amare” alla rassegna culturale di Battipaglia, assume un significato molto profondo per l’autrice. Qui, in provincia di Salerno, Adele Oriana si ricongiunge con parte delle sue radici. Proprio quella parte che le ha donato la grande passione per la scrittura e la lettura. Inoltre, la Campania trova spazio nel racconto scritto da Adele Oriana, quindi era necessario presentarlo anche lì.
A riprendere la notizia della presentazione del libro sono state diverse testate. La Città – quotidiano di Salerno e provincia (foto in basso), Battipaglianews, la testata di Citynews, SalernoToday e il giornale Zerottonove.
A seguito della lettura del libro e della presentazione, inoltre, Picariello ha pubblicato una recensione sul libro e anche sulla penna, regalando parole di elogio e sprono alla collega per questa sua prima opera.
Menzioni de La bambina che voleva amare
De “La Bambina che voleva amare” ne ha parlato anche il blog di Silvestra Sorbera che, nella rubrica «Oggi parliamo con…» ha ospitato e intervistato l’autrice.
Robeta Canu ha accolto l’opera e Adele Oriana sul suo blog: «La stanza dei libri di Annabel» con una meravigliosa recensione.